venerdì 22 maggio 2009

merenda con il g.a.s. di merate

domenica 28 giugno dalle 15 alle 18
incontriamoci
al parco del cannocchiale
a merate (vicino alla coop)

acquistiamo insieme bio ed ecologico per un consumo etico e consapevole

in caso di maltempo tutto rimandato ad altra data

martedì 17 marzo 2009

Fa la cosa giusta!


sabato siamo riusciti ad andare e come al solito ci vorrebbe una giornata intera per godersela ma comunque abbiamo avuto modo di vedere tutto... l'affluenza è aumentata molto ed è sempre interessante.
Cris

venerdì 19 dicembre 2008

latte ciao

una mattina mi son svegliato
latte ciao latte ciao
latte ciao ciao ciao
una mattina mi son svegliato
e ho trovato il cartòn...

il parmigianooo portalo viaaaa
latte ciao latte ciao
latte ciao ciao ciao.
il parmigianooo portalo viaaaa
che mi sento di mangiar

e se io mangio da GAS-ato
latte ciao latte ciao
latte ciao ciao ciao.
e se io mangio da GAS-ato
tu mi devi ringraziar...


Ieri sera a Sarty ho distribuito il formaggio del GAS (il GAS'OSA, il Gruppo d'Acquisto Solidale di Merate), che appunto viene dalla cooperativa Ciaolatte da cui, appunto, la canzone. E' stata una bella serata, anche se impegnativa. Sarebbe stato meglio fare dei biscotti con la splendida biscottatrice keen, ma non ce n'è stato il tempo: la logistica è impegnativa!

venerdì 21 novembre 2008

Vini e vignaioli autentici, agricoltori periurbani, gastronomie autonome 28, 29 e 30 Novembre 2008 - MILANO


LA TERRA TREMA

AL LEONCAVALLO 28-29-30 NOVEMBRE 2008

VIA WATTEAU 7 - MILANO

VINI E VIGNAIOLI AUTENTICI
AGRICOLTURE PERIURBANE
GASTRONOMIE AUTONOME
DEGUSTAZIONI GUIDATE
CIBI E POESIA DALLA TERRA


MILANO EXPO 2015: BUGIE, CEMENTO E SPECULAZIONI

Programma dei tre giorni
I vignaioli e gli agricoltori che partecipano
Comunicato stampa n.2 | Comunicato stampa n.1
Presentazione delle Carte dei Vini della Terra
Spot terratrema 2008

Folletto25603 e Leoncavallo s.p.a.

LA TERRA TREMA

al Leoncavallo

Vini e vignaioli autentici, agricoltori periurbani, gastronomie autonome
28, 29 e 30 Novembre 2008 - MILANO
Il 27 novembre 2008 il Leoncavallo subirà l'ennesima ordinanza di sfratto del tribunale di Milano. Il 28, 29 e 30 Novembre 2008 ci sarà La terra trema al Leoncavallo.
Hanno aderito e saranno presenti più di cento piccole aziende agricole - tra vignaioli provenienti da tutta Italia, coltivatori e allevatori (in special modo dal Parco Agricolo Sud Milano e Parco del Ticino) che offriranno in degustazione e in vendita a prezzo sorgente i propri prodotti.
Nel corso dell’evento sono previsti assaggi confidenziali, acquisti diretti, momenti pubblici di confronto, interventi di produttori, degustazioni guidate da assaggiatori esperti e appassionati (tra questi, Gigi Brozzoni e Antonio Rollo. Quest'ultimo condurrà una degustazione dal titolo Io, la barrique e Berlusconi). Ma non si assaggerà e si parlerà solo di vino. Ci saranno momenti dedicati al miele e alle api con l'apicoltore catanese Antonio Coco, definito 'il pastore delle api': con lui approfondiremo l'allarmante fenomeno della moria delle api intutto il mondo. L’inquinamento unito a un uso dissennato di fitofarmaci mettono in serio pericolo la sopravvivenza di insetti fondamentali per l’ agricoltura e per il pianeta. Incontreremo gli agricoltori allevatori del Parco del Ticino: Luca Sala della Cascina Selva ci racconterà e ci farà assaggiare i suoi formaggi e Pietro Passerini della Cirenaica con i suoi salumi ci farà una lezione speciale.

Presenteremo le Carte della Terra, particolari carte dei vini adottate in spazi sociali e ristoranti (disponibili su www.laterratrema.org/carta-dei-vini). Strumenti di valorizzazione unici per i vini poichè sono gli stessi produttori a raccontare approfonditamente vita e storia dei propri vini. Ecco allora che in queste carte dei vini prendono forma concreta concetti quali il territorio e le pratiche di coltivazione e cantina. Inoltre sono chiaramente espressi i valori qualitativi ed economici delle produzioni: vi sono infatti indicati i prezzi sorgenti e i prezzi finali. Parteciperà Gabriele Corti della Cascina Caremma di Besate, che nel punto ristoro del suo rinomato agriturismo adotta una Carta della Terra.

Nella storica cucina del Leoncavallo ci saranno delle cene a filiera zero curate da uno staff di cuochi particolari che utilizzeranno le materie prime degli agricoltori presenti.

A chiudere le tre giornate ci saranno i concerti (Cozzi Velluto Quartet, Enfance Rouge, Sean Burke Quartet).

Numerose e interessanti anche le proiezioni video come i documentari Our daily Bread di Nikolaus Geyrhalter, Fratelli di TAV di Manolo Luppichini e Claudio Metallo, Biutiful Cauntri di E. Calabria, A. D'Ambrosio, G. Ruggiero e il film La Terra Trema di Luchino Visconti.

Momento di particolare attenzione sarà la Discussione pubblica su Territorio, Agricolture e Cemento nell'anno dell'elezione di Milano a luogo deputato per l'EXPO2015 a cui parteciperanno Cristina Bianchetti (Politecnico To), Roberto Brambilla (Impronta ecologica-Rete Lilliput), Valentina Cancelli (Comitati NO TAV), Carlo Casti (Governatore di Slow Food Italia), Domenico Finiguerra (Sindaco di Cassinetta di Lugagnano), Leoncavallo (Spazio Pubblico Autogestito), Sandro Passerini (Agricoltore), Paola Santeramo (Presidente CIA Lombardia Milano Lodi), Andrea Savi (s.o.s Fornace). Coordina Paul B (La Terra Trema).
Milano e l’Expo del 2015, un discorso che impone approfondimenti.
Molto si parla di agricoltura, sostenibilità e produzione nella città metropolitana nell’anno della sua elezione a luogo deputato per l’Expo, ma poco veritiere e sincere sono le politiche e le economie mossesi finora in tal senso.
Nutriamo forti preoccupazioni per il futuro del territorio agricolo che si estende intorno a Milano, per il futuro degli agricoltori che qui lavorano (che continuano a chiudere e/o vendere). Quegli stessi agricoltori che, certo, oggi si trovano lusingati da promesse di gloria, pubblicità e futuri di vacche grasse.
“NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA. Il diritto ad un’alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta”. Possibile dare credito? Possibile credere che Milano voglia nutrire il pianeta quando, incattivita, nell’odio uccide per pochi biscotti?
Ci preoccupa che sia stato svenduto mezzo Parco Agricolo Sud Milano. Ci preoccupa che velati dal vessillo di un’agricoltura valorizzata si lavori con cemento, bugie, speculazioni immobiliari. Ci preoccupa che a dare aura ecologica a tutto questo siano state chiamate associazioni come Legambiente e Slow Food. Ci preoccupa che a nascondere tonnellate di cemento, infrastrutture gigantesche, affari, soldi e speculazioni siano stati chiamati i contadini: uomini e donne che con l’amore per il proprio lavoro custodiscono il nostro territorio.

Per questo riteniamo ancora più importante riproporre LA TERRA TREMA al Leoncavallo s.p.a di Milano dal 28 al 30 Novembre 2008.
Parteciperanno centinaia di agricoltori con l’intenzione di discuterne e parlarne. Qui continueremo ad immaginare, realizzare, a supportare progetti concreti che nascono da anni di relazioni, discussioni e confronti.
LA TERRA TREMA porta a Milano ancora una volta le tracce di un rapporto conflittuale e vivo tra città e agricoltura periurbana; la condivisione di un patrimonio culturale collettivo quale è il sapere enogastronomico; la discussione delle problematiche attinenti il settore agricolo e alimentare.
Sotto il nome de LA TERRA TREMA, si riunisce l’agricoltura critica di qualità. Oltre le mode e il marketing del prodotto tipico studiato ad hoc.
Vignaioli, contadini, allevatori, piccoli produttori resistono quotidianamente.

LA TERRA TREMA vuole ricordare ancora una volta che agroindustria e grande distribuzione, ipermercati, grandi centri commerciali, ristorazione prefabbricata, sono luoghi della negazione dei diritti, dello sfruttamento, dell’infima qualità del lavoro, della distruzione dei territori, della omologazione di merci e sapori, l’alienazione dei bisogni e del vivere sociale.
LA TERRA TREMA, come poche altre esperienze in Italia e in Europa, mette insieme la gente della campagna e i centri sociali metropolitani in una provocazione corale che va addosso all’appiattimento dei sapori, dei sensi, del futuro.

Gli stands dei produttori saranno aperti dalle 15 alle 23.
La loro costruzione è il risultato della collaborazione con la Comunità Cascina Contina, che con il suo laboratorio di falegnameria, l’orto, l’allevamento di animali e altre attività persegue la sfida di una casa d’accoglienza per decine di donne, uomini, minori e bambini.

LA TERRA TREMA al Leoncavallo
Vini e vignaioli autentici, agricoltori periurbani, gastronomie autonome
28, 29, 30 Novembre 2008
Via Watteau 7 - Milano
Folletto 25603
(Abbiategrasso, Mi)
Leoncavallo s.p.a. (Milano)
Sito: www.laterratrema.org
Email: info@laterratrema.org

“Sarà una fiera del tutto nuova; vi si assaggeranno i vini di ogni parte d’Italia. Festeggeremo la vita”. (Gino Veronelli, in occasione della prima edizione di tl/cw al Leoncavallo, Dicembre 2003)



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giovedì 20 novembre 2008

la mail di presentazione di silvana cioè lo ZAFFERANO

Mi chiamo Silvana e vivo in un piccolo podere nella valle del Casentino, in provincia di Arezzo. Sono una microproduttrice di zafferano, che coltivo secondo le tecniche tradizionali, senza uso di concimi chimici, diserbanti e pesticidi. Circa tre anni fa ho partecipato alla costituzione del GAS di Arezzo, di cui ancora faccio parte, e contemporaneamente ho avviato una piccola coltivazione di zafferano, inizialmente per uso proprio e per puro piacere personale. Adesso sono in grado di vendere parte del mio prodotto e mi sono costituita in azienda, per quanto marginale. Ho pensato di rivolgermi al circuito dei GAS, condividendone gli orientamenti etici, ecologici e biologici.

Conosco bene le discussioni all'interno dei GAS, in gran parte di tipo etico, legate alla territorialità dei prodotti, all'incidenza dei trasporti ed all'opportunità di un rapporto di conoscenza personale e di fiducia tra produttori e consumatori, e mi sono chiesta, in questa mia nuova veste di produttrice, oltre che di consumatrice, come poter rispondere a queste esigenze.

Per quanto riguarda la localizzazione del prodotto, sapete che lo zafferano viene prodotto nell'Italia centrale (in Abruzzo e in Sardegna, principalmente e, negli ultimi anni, anche in Toscana e in Umbria, attraverso un lungo processo di recupero delle tecniche tradizionali di coltivazione di un prodotto che, una volta, era tipico di tutto l'Appennino centrale).

Riguardo all'incidenza economica ed all'impatto ambientale del trasporto dei prodotti, ho scelto di vendere il mio zafferanno sfuso, secondo la richiesta degli interessati, in bustine di plastica autosigillanti, che possono essere spedite comodamente anche tramite la rete postale, riducendo così al massimo i costi di confezionamento e di trasporto (una spedizione di questo tipo tramite Posteitaliane, con pagamento in contrassegno, si aggira intorno ai 4 Euro - ma per ordini superiori ai 5 gr. complessivi, queste spese sono a mio carico).

In questo modo, posso vendere lo zafferano a 10 Euro il grammo (peso minimo di ogni bustina: 0,5 gr.).

Ed infine, per quanto riguarda la genuinità del prodotto, vendo lo zafferano in stimmi, in modo da rendere evidente la sua purezza.

Per maggiori informazioni potete scrivere a silvanadibella@virgilio.it

Oppure telefonare allo 0575 421174 Spero che la mia proposta sia gradita

A presto Silvana Di Bella

Podere Le Paline

Loc. Le Paline, 19

52010 Capolona (AR)

ALMO NATURE

come sapranno quelli presenti ad una scorsa riunione in cui avevamo affrontato velocemente l'argomento, poco si sa di ALMO dal punto di vista societario se non che l'imprenditore è di genova e l'azienda ha filiali anche all'estero(due mesi fa solo in svizzera, adesso anche in altre parti del mondo), molto si sa della qualità del cibo, davvero buona, chiedere a carlotta, e quindi a laura, per conferma. comunque per ulteriori informazioni potete andare sul sito della ALMO http://www.almonature.eu. si ordinano scatoloni interi l'ordine minimo per ogni tipologia è di almeno 1/3-1/4 delle confezioni presenti nei diversi scatoloni.

il link a remediaerbe

chi è interessata/ ad acquisti di prodotti di fitoterapia e fitocosmesi,
può provare a perlustrarlo un po'.
mi sembrano in gamba e i prezzi sono in linea con le medie nazionali,
a fronte di una qualità che però sembrerebbe particolarmente accurata.
monica