Ti allego la ricetta di una amica, che ora e' diventata mia abitudine eseguire. Attenzione a togliere le scorze dal fuoco quando lo zucchero e' ancora bianco, cioe' dopo che si e' sciolto e fuso si cristallizza e ridiventa bianco prima di fondersi di nuovo e caramellare, altrimenti rischia di bruciare. Anch'io mi sono data alle conserve: tutto il pomeriggio per fare la marmellata di cedro, che pero' e' risultata amarissima... Mi viene da piangere! Eppure avevo fatto spurgare i cedri... Se qualcuno ha consigli sono ben accetti. Buona serata e a Paola buon lavoro
Ciao
Patrizia
Scorzette di arance di Loredana
Per questa preparazione si possono utilizzare i resti di arance spremute con la buccia grossa e spessa che siano state lavate e spazzolate in precedenza.
Svuotare le mezze scorze dalle membrane senza togliere la parte interna bianca, tagliare a metà le due calotte e ridurle a strisce larghe circa 1 cm.
Mettere le scorrzette in acqua fresca per 24 ore cambiandola di frequente.
Trascorse le 24 ore strizzarle e pesarle.
Porle in un tegame, aggiungere lo zucchero in quantità pari al loro peso, e acqua quanto basta a coprirle a filo.
Far cuocere mescolando fino a quando lo zucchero diventa bianco (cristallizza), allora rovesciare il tutto su un foglio di "carta forno" cosparso di zucchero semolato. Dividere le scorze e lasciarle asciugare all'aria per una giornata.
Ad una ad una le scorrette si possono tuffare fino a metà in cioccolato fuso e lasciarle poi rassodare a temperatura ambiente.
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