mercoledì 19 novembre 2008

su lush

ho scoperto che, a quanto pare, lush specifica gli INCI da quando è scoppiata una polemica su un noto sito ecologista.
il che da un lato è positivo, perchè significa che se gli rompi le balle in tanti alla fine può essere che ascoltino
dall'altro rende evidente che l'etichetta di "naturale" per lush è appunto un'etichetta, da utilizzare, magari mediando e patteggiando con chi prima o poi ovviamente te la contesta.
ecco un commento che ho trovato su "saicosatispalmi" (un sito dedicato ai cosmetici ecobio)
Sono delusa. Si, dopo un anno di passione intensa comincio a notare troppe cose che non vanno, troppe crepe nel perfetto e profumoso sistema Lush.
I negozi sono perfetti, le commesse e i commessi sono gentili e fanno di tutto per farti sentire a tuo agio nel negozio: puoi parlarci, toccare tutto, provare tutti i prodotti e addirittura portarti a casa tanti campioncini.
Però...
Quando cominci ad entrare nel fantastico mondo del naturale vero (ecobio per intenderci), capisci che Lush fa un pò la furbetta. Prodotti con sequestranti, conservanti non proprio eco, saponi che non sono saponi e creme che contengono saponi; formulazioni antiquate e spesso per le creme, troppo grasse.
E tu, che magari proprio grazie a Lush ti sei avvicinato/a per la prima volta all'ecobio, apri gli occhi e ti rendi conto che altrove si trovano prodotti migliori a prezzi decisamente inferiori.
Lush ha dalla sua una fantasia geniale, tira fuori dal cilindro gelatine mille gusti, saponi che sembrano torte, deodoranti solidi/liquidi/gassosi e polverosi; un miliardo di profumi invitanti, polverine ammalianti, confetti detergenti e colori sgargianti.
Però....
Quasi tutti gli shampoo sono eccessivamente aggressivi, quelli in confetto rischiano di farti un buco in testa (scherzo), l'unico shampoo delicato che avevano tirato fuori (Assisi shampoo) in Italia è durato due mesi... poi è scomparso dalla circolazione e non se ne è più saputo nulla. Ricordatevi più avanti che scriverò dell'attenzione al cliente.
I saponi contengono cose che i veri saponi non dovrebbero avere: uno per tutti il tetrasodium EDTA, che rilasciato nell'ambiente inquina le falde acquifere e i pesci perchè solubilizza i metalli pesanti.
E poi...
i prezzi sono osceni: 3,4, 5 euro per 100 grammi di saponetta che in pochi lavaggi si consuma sono un'esagerazione; 4 euro per una bomba da bagno che è composta all'80% di bicarbonato e si esaurisce con un bagno è una follia; 9 euro per 50 grammi di polverina deodorante è fuori della grazia di tutti gli dei dell'olimpo. Delle creme proprio non vorrei parlare, prezzi assurdi come quelli degli oli da massaggio, degli shampoo liquidi e dei bagnoschiuma: 5-8 euro per 100 ml di prodotto non mi sembrano proprio a buon mercato, considerato che lo shampoo completamente ecobio della Ecor in confezione da 500 ml costa 7,99 euro e che della stessa marca allo stesso prezzo e quantità ci sono degli ottimi docciaschiuma.
I prezzi poi aumentano puntualmente due volte l'anno, e uno di questi aumenti corrisponde con l'avvento del Natale: così, un prodotto che a gennaio compravi a 5 euro, rischi di pagarlo a fine novembre 6; se poi lo compri in confezione regalo, impacchettato cioè da una carta graziosa ma non certo d'oro e un fiocchetto delizioso ma non certo di platino, arrivi a pagare lo stesso prodotto 7,5. Motivo? Eh beh... ma impacchettare costa.
Egraziealpiffero... ma non vi pare che per due cm di carta e uno di plastica sia troppo?
Quindi, se uscendo da Lush con 100 gr di sapone, 100 ml di shampoo, 50 gr di deodorante e una crema corpo da 250 ml vi ritroverete con 32 euro di meno, non stupitevi: il prossimo anno sicuramente andrà peggio!
Attenzione al cliente: il sito è delizioso, il forum è accattivante ma... mai e poi mai che a fronte di una richiesta di informazioni, spiegazioni o quant'altro ci sia stata una risposta dal servizio clienti.
Chiediamo perchè aumentano i prezzi? Nessuno risponde
Chiediamo perchè i prezzi in Italia sono tra i più alti nel mondo? Ci rispondono di andare a guardare le uniche altre quattro nazioni che hanno prezzi più alti dei nostri, omettendo che le restandi 48 ce li hanno più bassi.
Chiediamo perchè le tante iniziative che fanno nel resto del mondo qui in Italia non si vedono? No comment.
Oppure, a fronte di seri problemi successi, quali quelli del deodorante cremino che pare abbia scatenato reazioni allergiche in tantissime persone, nessuno si è degnato di porgere le scuse alla clientela, NESSUNO.
Per non parlare della misteriosa scomparsa dello shampoo Assisi, ritirato dall'Italia con un vago "ci sono problemi di formulazione" e nient'altro.
Insomma, l'attenzione al cliente è nulla, il rispetto altrettanto, visto che ci prendono per polli da spennare.

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